L'esperto rispondeAdempimenti

Il saldo Iva della società cessata può essere pagato in contanti in banca con F24

Dal 1° luglio 2024, scatta obbligo di utilizzare i sistemi telematici delle Entrate per la presentazione dei modelli F24 in cui siano effettuate delle compensazioni

di Rosanna Acierno

La domanda

Una società di persone e stata cancellata dal registro imprese, con relativa chiusura della partita Iva e chiusura del conto corrente, a fine anno 2023. Si chiede se il saldo Iva 2023 di 100 euro possa essere pagato in contanti dai soci con la presentazione del relativo F24, intestato alla società, presso uno sportello bancario.
V. B. - Bologna

La risposta è affermativa. Con le circolari 29 settembre 2006, n. 30 e 19 settembre 2014, n. 27, infatti, l’agenzia delle Entrate ha previsto alcune eccezioni all’obbligo di presentazione telematica dei modelli F24, con utilizzo quindi del modello cartaceo, collegate ai seguenti casi particolari:

  • contribuenti oggettivamente impossibilitati a detenere un conto corrente;
  • modelli F24 precompilati, inviati dagli enti impositori, a condizione che non siano indicati crediti in compensazione;
  • soggetti che hanno diritto ad agevolazioni fiscali, nella forma di crediti d'imposta, utilizzabili in compensazione esclusivamente presso gli Agenti della Riscossione;
  • curatori fallimentari e commissari liquidatori, in relazione ai versamenti che devono effettuare per conto della procedura concorsuale;
  • produttori agricoli esonerati dagli obblighi Iva ai sensi dell’articolo 34, comma 6 del Dpr n. 633/72;
  • eredi di contribuenti titolari di partita Iva, in relazione alla liquidazione dell'attività del de cuius, oltreché, come nel caso prospettato nel quesito, di contribuenti che hanno chiuso la partita Iva, in relazione ai tributi relativi al periodo di svolgimento dell'attività.

Si ricorda, tuttavia, che:

  • in forza del provvedimento dell’agenzia delle Entrate 28 agosto 2018, n. 195385, devono essere presentati esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’agenzia delle Entrate, indipendentemente dal possesso della partita Iva, anche i modelli F24 contenenti compensazioni per il pagamento di debiti iscritti a ruolo (o derivanti da accertamenti esecutivi), ai sensi dell’articolo 31, comma 1 del Dl 78/2010 e del Dm 10 febbraio 2011;
  • a decorrere dal 1° luglio 2024, la legge di bilancio 2024 ha esteso l’obbligo di utilizzare i sistemi telematici messi a disposizione dall’agenzia delle Entrate per la presentazione dei modelli F24: a) contenenti compensazioni di crediti maturati a titolo di contributi Inps e di premi Inail; b) in generale, in ogni caso in cui siano effettuate delle compensazioni.

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