Donazioni modali e patti di famiglia: imposte convergenti
A certe condizioni i due strumenti sono accomunati dale conseguenze fiscali. Aliquote e franchigie dipendono dal rapporto di parentela che intercorre tra il donante e il (terzo) beneficiario
Nello schema della donazione modale a favore di un terzo determinato, e caratterizzata da spirito liberale, il donante realizza l’arricchimento patrimoniale del beneficiario attraverso l’intermediazione del donatario, che agisce come sua “longa manus” per eseguire l’attribuzione o la prestazione. Ne consegue che, ai fini dell’imposta di donazione, aliquote e franchigie dovranno essere calcolate in base al rapporto di parentela tra donante e beneficiario dell’onere.
Queste le conclusioni della Cassazione...
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di Anna Abagnale e Benedetto Santacroce
Reddito agrario dalla cessione dei crediti di carbonio
di Alessandra Caputo e Marcello Valenti