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Delega fiscale, le novità dei decreti su sanzioni, riscossione e successioni

Dall’Irpef ai controlli, dal reddito d’impresa allo Statuto del contribuente sono in Gazzetta Ufficiale i primi decreti attuativi della riforma fiscale

Sempre più nel vivo l’attuazione della delega fiscale

Procede l’attuazione della legge delega per la riforma fiscale (legge 111/2023). Sono otto i decreti legislativi pubblicati finora in Gazzetta Ufficiale.

Dopo l’ok definitivo del Governo, sono arrivati in Gazzetta Ufficiale i primi decreti attuativi, dedicati a fiscalità internazionale (Dlgs 209/2023) e Irpef e Ires (Dlgs 216/2023), pubblicati rispettivamente il 28 e il 30 dicembre 2023 ed entrati in vigore il giorno successivo.

Pochi giorni dopo è stata la volta dei decreti sulla revisione dello Statuto del contribuente (Dlgs 219/2023), contenzioso tributario (Dlgs 220/2023) e cooperative compliance (Dlgs 221/2023). Questi tre provvedimenti, anche se riportano l’anno “2023” nella numerazione, sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale numero 2 del 3 gennaio 2024 e hanno queste date di entrata in vigore: 4 gennaio per il decreto sul contenzioso; 18 gennaio per il decreto sulla cooperative compliance e la revisione dello Statuto del contribuente.

Il 12 gennaio si è aggiunto il decreto sulla semplificazione degli adempimenti (Dlgs 1/2024), in vigore dal 13 gennaio.

E il 21 febbraio è stato il turno del Dlgs 13/2024 sull’accertamento, che contiene la disciplina del concordato preventivo biennale, in vigore dal 22 febbraio.

L’ultimo a tagliare il traguardo della Gazzetta Ufficiale è stato il Dlgs 41/2024 in materia di riordino del settore dei giochi, pubblicato il 3 aprile ed entrato in vigore il 4 aprile.

Il Consiglio dei ministri ha poi approvato in via preliminare:
- l’11 marzo il decreto sul riordino del sistema della riscossione;
- il 26 marzo il decreto legislativo sulla revisione della disciplina doganale;
- il 9 aprile il decreto per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’Iva.

Mentre il decreto delegato di riforma delle sanzioni amministrative e penali, esaminato in prima lettura il 21 febbraio, è stato trasmesso alle Camere il 15 marzo 2024 (atto del Governo n. 144).

All’attuazione della delega fiscale è dedicato un percorso formativo dedicato, organizzato dal Sole 24 Ore Formazione e in partenza il 19 gennaio.

A questo link è possibile rivedere il convegno del 13 ottobre organizzato alla Luiss in collaborazione dal Sole 24 Ore e da Rassegna Tributaria, con la relazione introduttiva di Franco Gallo (qui il commento: «Nel concordato rischio di condono preventivo»).

Ecco tutti gli approfondimenti, divisi per decreto (in ordine di arrivo):